Lo spazio d'ombra

Non è affatto immediato per i bambini rendersi conto che l'ombra sul terreno non è altro che la traccia corrispondente ad uno "spazio d'ombra" costituito da tutta la zona tridimensionale che resta in ombra. Entrando ed uscendo dall'ombra con il corpo ne hanno le prime percezioni.

Per questo abbiamo organizzato giochi ad occhi bendati in cui il bambino doveva indivinare se si trovava al sole o all'ombra, attraverso le percezioni corporee .

Abbiamo discusso su come misurare la differenza di calore che sentivamo e lo abbiamo fatto misurando la temperatura dell'aria all'aperto, contemporaneamente, in zone in luce e in ombra, abbiamo anche misurato la temperatura della luce su materiali che vediamo di colore diverso.

In laboratorio abbiamo fatto diverse esperienze per scoprire le caratteristiche della luce

Abbiamo cercato di capire come mai l'ombra, quando ci si avvicina ad un muro, si "arrampica sul muro".

Sono state confrontate 4 ipotesi riportate nell'immagine che segue.

 

Rapporto gnomone lunghezza ombra

Organizzati a coppie, i bambini  hanno disegnato la sagoma dell'ombra del compagno, l'hanno misurata e poi il bambino ostacolo si è sdraiato dentro la sua ombra, ci siamo accorti che tutti stavano dentro la loro ombra 2 volte e un pezzo.

In classe abbiamo verificato se questo rapporto di due volte e un pezzo funzionava anche con le misure, i bambini hanno proposto di ripetere la misura della loro altezza fino ad arrivare alla lunghezza della loro ombra.

Pietro che misura 136 cm ha un'ombra lunga 316cm

136+136= 272   (2volte) + 44  (che è un pezzo di 136 , meno di metà ) = 316  cioè 2 volte e un pezzo.